Perché rivolgersi a uno psicologo

PERCHÈ RIVOLGERSI A UNO PSICOLOGO

Sono in un periodo confuso della mai vita, non so bene cosa fare… Dovrei prendere delle decisioni importanti per me, ma non so da dove partire. Mi sento sempre nervoso e agitato.

C.M., 45 anni - Agente

Mi sono separata da ormai 3 mesi, pensavo fosse la cosa migliore per me, ma sto ancora male. Temo di aver preso la decisione sbagliata, ma ormai non posso più tornare indietro.

F.C., 43 anni - Impiegata

I miei genitori vogliono che continui a studiare, prendere un “titolo” come dicono loro, ma io vorrei solo andarmene. Vorrei essere autonomo, trovare un lavoro e sentirmi più libero.

L.T., 21 anni – Studente

Sento che è una vita che indosso una maschera, sono quello che gli altri vogliono che sia. È da sempre che è così, e oggi non so più chi sono. Mi sono persa.

B.M., 35 anni – Educatrice

Ho partorito da 7 mesi, dovrei essere la donna più felice del mondo e invece piango tutti i giorni e mi sento una pessima madre. Mi chiedo cosa c’è di sbagliato in me.

S.B., 32 anni - Operatrice turistica

Le persone arrivano in studio per i più svariati motivi, ognuna ha la storia e il suo personale modo di affrontare le situazioni che la vita gli pone dinnanzi.

Ma ogni cliente ha in comune con gli altri il fatto che porta in sé un vissuto di sofferenza, di disagio o di malessere (più o meno grave, più o meno prolungato nel tempo) e al contempo la voglia di far cessare tutto ciò, di cambiare, di uscire o perlomeno di affrontare in modo diverso, la situazione specifica che sta vivendo.

Alcune persone arrivano con una “causa ben precisa” del loro malessere (ad es. un sintomo – insonnia, attacchi di panico, disturbo alimentare, manifestazioni psicosomatiche, ecc..) o una situazione specifica (es. difficoltà sul lavoro, separazione, lutto, , ecc…) altre non identificano in modo così preciso il motivo del loro bisogno di aiuto, ma semplicemente non stanno bene come vorrebbero, vogliono <<stare meglio>>.

La consulenza psicologica o la psicoterapia sono una possibilità per prendersi cura di sé, darsi un’occasione unica e con caratteristiche specifiche, di entrare maggiormente a contatto con il proprio vissuto, il proprio disagio o malessere, ma anche di riscoprire le proprie risorse, per rimettere in moto le proprie potenzialità.

I colloqui terapeutici sono uno spazio e un tempo per ridare vita a ciò che a un certo punto della propria esistenza, per un motivo o non si sa perché, si è bloccato, spento o perso.

Le situazioni più comuni che portano a rivolgersi ad uno specialista in psicologia e psicoterapia sono collegate a:
• ansia, attacchi di panico, paure e fobie;
• difficoltà nelle fasi di cambiamento e situazioni di disagio emotivo ed esistenziale legate a momenti critici della vita (es.: abbandoni, lutti, separazioni, menopausa, pensionamento, gravidanza...);

  • depressione, modificazioni dell’umore;
  • sintomi psicosomatici;
  • disordini del comportamento alimentare (iperalimentazione, abbuffate, bulimia, obesità, alimentazione legata all'emotività, ipoalimentazione/scarsa alimentazione);
  • difficoltà nella sfera affettiva e/o di relazione in diversi contesti (famiglia, coppia, lavoro, sociale);
  • eventi traumatici;
  • comportamenti ossessivi e/o compulsivi;
  • scarsa autostima, problemi emotivi, timidezza, insicurezza.